Abbiamo partecipato alla Settimana dell’Infanzia e dell’Adolescenza organizzata dal comune di Como con un laboratorio dal titolo: “Nuove tecnologie per una didattica innovativa“.


Depliant informativo

‘- Prima di regalare uno smartphone, regala la conoscenza, che permette di usare Internet e non di farsi usare.

– Prima di fare un profilo social, ricorda che hai appena sottoscritto un contratto con una società.

– Prima di pubblicare un post, ricorda che quando il prodotto è gratis, il prodotto sei tu.

– Prima che posti immagini video imbarazzanti, sappi che non potranno mai più essere eliminati.

– Prima di insultare, deridere o minacciare, ricorda che ogni cosa che fai in Internet, lascia la tua impronta.

– Prima di distruggere la tua identità virtuale, costruisci la tua «web reputation».

– Prima di trasmettere odio, sappi che l’amore è l’unico sentimento da promuovere condividere

Fonte: Corriere di Brescia

Smartphone e Social sempre più precoci e sempre meno attenzione ai sistemi di protezione. In aumento i casi di cyberbullismo. Diminuisce la già scarsa propensione alla lettura. Uno su quattro non fa alcuna attività sportiva.

L’uso di smartphone e social è sempre più precoce e dilaga già tra i 10 e gli 11 anni, con sempre meno attenzione ai sistemi di protezione. Aumentano i casi di cyberbullismo mentre diminuisce la già scarsa propensione alla lettura.

Un ragazzo su quattro poi non fa alcuna attività sportiva. A questo si aggiunge una emergenza sonno: gli adolescenti vanno a letto tardi, dormono poco, e restano “connessi” anche di notte.

È questa l’allarmante fotografia degli “appena teenagers” che emerge dall’indagine «Adolescenti e Stili di Vita» realizzata da Laboratorio Adolescenza e Istituto di Ricerca Iard.

Fonte: Sole 24 ore

“Secondo il 53° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, lo smartphone rappresenta un oggetto di culto: icona della disintermediazione digitale”.

Il 25,8% dei possessori dichiara di non uscire di casa senza il caricabatteria al seguito. Oltre la metà (il 50,9%) controlla il telefono come primo gesto al mattino o l’ultima attività della sera prima di andare a dormire (mutazione antropologica)”

“Vero driver dell’innovazione digitale nel nostro Paese e responsabile del superamento del digital divide da parte di un’ampia fetta della società, lo smartphone ha giocato un ruolo da protagonista nella rivoluzione compiuta dal sistema dei media nell’ultima decina d’anni. Oggi rappresenta un oggetto di culto: l’icona della disintermediazione digitale.